Domenica 29 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 nel centro storico:
• Promozione, esposizione e vendita della Patata di Martinengo, dei prodotti tipici, locali e De.Co.
• Mostra di antichi attrezzi del mondo contadino
Ore 15.00: visita guidata ai siti e monumenti storici di Martinengo (Pro Loco – Iat Martinengo)
Ore 16.00: sfilata storica nel borgo a cura del
“Gruppo Folcloristico Bartolomeo Colleoni”
Ore 17.30: degustazione di “Patate di Martinengo, riso e lardo”, sotto la guida dello chef Chicco Coria.
Slow Food Bassa bergamasca sarà presente alla Sagra con un banchetto informativo.
Per conoscere l’intero programma della manifestazione vai su:
La Patata di Martinengo è un prodotto di nicchia da valorizzare. Un tempo era largamente coltivata su tutto il territorio comunale, tanto da caratterizzarne gli abitanti con il soprannome “i Patatù de Martineng”, oggi riscoprendo e valorizzando la tradizione, si propone come valida opportunità di differenziazione della produzione e del reddito agricolo.
La “Patata di Martinengo“ è un tubero a pasta bianca, le varietà utilizzabili per le produzioni a marchio devono essere riconducibili per caratteristiche morfologiche e organolettiche alla tipologia tradizionale, coltivata nel territorio comunale di Martinengo, la varietà Kennebec.
Sono ammesse le varietà che rispettano le seguenti caratteristiche di tipicità. Tuberi grossi, di forma tondo-ovale, buccia gialla o giallognola con superficie liscia e occhi superficiali. La polpa deve essere di colore bianco o leggermente giallo, di consistenza media, il contenuto in sostanza secca può essere medio o medio basso in funzione delle diverse varietà.
Dal punto di vista morfologico le piante devono avere uno sviluppo vegetativo rigoglioso con foglie grandi di colore verde intenso. La precocità di maturazione è variabile da precoce a mediotardiva,
in funzione delle varietà.
L’utilizzo culinario tradizionale è prevalentemente quello della cottura a vapore, al forno e per produzione di gnocchi. Le eccelse qualità organolettiche di questa patata derivano dal connubio tra microclima e terreno propri del Comune di Martinengo.
Dott. Agronomo Maurizio Vittori